4a Divisione Alpina "Cuneense"
Intestazione di autorità
- Intestazione
- 4a Divisione Alpina "Cuneense"
Date di esistenza
- Data di istituzione/costituzione
- 1932
- Data di soppressione/cessazione
- 1943
Storia istituzionale
Notizie tratte da regioesercito.it
Origini e vicende organicheTrae origini dal 4° Raggruppamento Alpino costituito in attuazione della legge 7 marzo 1923. In esecuzione della legge 11 marzo 1926 sull'ordinamento dell'esercito, che prevede la costituzione delle brigate su tre reggimenti, la diviene la 4a Brigata Alpina ed inquadra il 1°, il 2° Reggimento Alpini e il 4° Reggimento Artiglieria da Montagna. Nell'ottobre del 1934, il comando di Brigata assume la denominazione di Comando Superiore Alpino. Il 31 ottobre 1935 viene creata la 4a Divisione Alpina "Cuneense" con i reparti originari ed era così costituita:
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1° Reggimento, con sede a Mondovì, al comando del colonnello Alberto Ferrero, comprendente i battaglioni Ceva, Pieve di Teco, Mondovì;
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2° Reggimento, con sede a Cuneo, al comando del colonnello Maurizio Lazzaro de Castiglioni, comprendente i battaglioni Borgo San Dalmazzo, Dronero, Saluzzo;
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4° Reggimento artiglieria, con sede a Cuneo, al comando del colonnello Angelo Bergonzi, comprendente i gruppi Pinerolo e Mondovì;
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battaglione misto Genio.
Campagna d'Etiopia 1935-36
Nel 1935-36 cede alcuni reparti (battaglioni "Pieve di Teco" e "Saluzzo" e l'11a batteria del gruppo artiglieri Mondovì.) che vengono inglobati nella 5a Divisione Alpina "Pusteria" per prende parte alle operazioni per la conquista dell'Impero.
Guerra 1940-43
1940 - Il 10 giugno, la Divisione risulta schierata nel sottosettore Maira. Partecipa al conflitto italo-francese occupando dal 22 giugno il vallone de Chabriere e il vallone de Mary. Nella seconda decade del mese di dicembre, la Divisione viene trasferita in Albania e avviata al fronte, tra il 15 e il 17 dicembre, con unità parziali divise tra Val Devoli, Cukae Groshiles.
1941 - a metà febbraio difende le posizioni di Bregu i Malli. Il 18 marzo, la Divisione viene trasferita nella zona di Berati e a fine mese al confine albano-jugoslavo a Labinotie. Il 10 aprile valica il confine iugoslavo verso la conca di Debar. Cessate le operazioni la Cuneense si trasferisce prima nella zona di Elbasan e poi a Durazzo. Il 5 maggio inizia le operazioni di imbarco per l'Italia.
1942 - Trasferita sul fronte russo, in luglio raggiunge la zona di Izium e Uspenskaia, zona di affluenza del Corpo d'Armata alpino. Di riserva nella 8a armata nella zona del Don si disloca a Millerowo. Dal 24 dicembre al 14 gennaio subisce attacchi di forze russe a nord di Nova Kalitva.
1943 - Dal 14 gennaio, a seguito della rottura del fronte in altro settore, arretra nella zona di Ternowka e poi verso Rossoch, Nikitovka. La ritirata avviene a continuo contatto e combattimento con forze russe. Il 26 gennaio presso Valujki la divisione rompe il cerchio dello sbarramento russo. I resti della Divisione si raccolgono a Bolsche Troizkoje e a fine marzo rientrano in Italia. Viene sciolta l'8 settembre, in conseguenza degli eventi che determinarono l'armistizio, mentre era dislocata in Alto Adige ed era in fase di ricostituzione.
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Link esterni