52a Divisione Fanteria "Torino"

Tipologia Ente
Scudetto della 52a Divisione Fanteria "Torino"
Scudetto della 52a Divisione Fanteria "Torino"

Intestazione di autorità

Intestazione
52a Divisione Fanteria "Torino"

Date di esistenza

Data di istituzione/costituzione
1884
Data di soppressione/cessazione
1943

Storia istituzionale

Notizie tratte da regioesercito.it

Origini e vicende organiche

Trae origini dalla Brigata "Torino " costituita il 1° novembre 1884 che ha alle sue dipendenze organiche l'81° e l'82° Rgt. Fanteria, anch'essi di nuova formazione. In esecuzione della legge 11 marzo 1926 sull'ordinamento dell'esercito, che prevede la costituzione delle brigate su tre reggimenti, la brigata si scioglie i 25 novembre dello stesso anno. Nel marzo 1938 il Comando Scuole Centrali di Civitavecchia assume una fisionomia addestrativa operativa e, con essa, la doppia denominazione di Comando Scuole Centrali - Divisione di Fanteria Torino. Il 5 giugno 1940, enucleata la branca addestrativa e scissi i due organismi, la G. U. assume il nominativo di Divisione di fanteria Torino (52a) costituendosi come unità operante del tipo autotrasportabile e incorpora l'81° e l'82°Rgt. Fanteria e il 52° Rgt. Artiglieria.

Guerra 1940-43
1940 - Il 10 giugno, la Divisione Torino risulta dislocata in Liguria nella zona fra Imperia e Diano Marina, alle dipendenze della 1a Armata, e rimane in zona per tutta la durata delle operazioni contro la Francia.
1941 - Il 6 aprile, all'inizio della campagna di Jugoslavia la Divisione Torino è attestata lungo il confine orientale, tra Villa del Nevoso e Castelnuovo d'Istria. I suoi reparti il 12 si spostano oltre Sussak e procedono lungo un itinerario idoneo a realizzare nel più breve tempo possibile il congiungimento con le unità italiane provenienti da sud. Superate le città di Sebenico e Spalato, viene raggiunta Ragusa 
(Croazia), località da poco occupata da reparti della Divisione Centauro provenienti dall'Albania. Nella prima decade di giugno la grande unità rientra in Patria e si disloca a nord di Roma. Il 10 luglio la Divisione Torino, inquadrata nel Corpo di Spedizione Italiano in Russia (CSIR), si trasferisce al fronte orientale. Il 13 agosto raggiunge Sgaikani e il 17 settembre si schiera alla destra della 3a Divisione Celere nella zona di Dnjepropetrowsk, sul fiume Dnjepr dove viene subito impegnata da unità nemiche. A fine settembre avanza in direzione di Petrikowka. In novembre la Divisione Torino si attesta sul fiume Krynka a protezione del fianco meridionale della Divisione Celere e il 6 dicembre muove all'attacco e raggiunge Chazepetowka dopo due giorni di lotta. Il 25 e 26 dicembre fronteggia validamente attacchi russi su Malo Orlowka e, nel corso di una controffensiva, occupa Ploskij e Moglie Ostraja, quindi respinge violenti contrattacchi nemici.
1942 - Perdurando l'offensiva russa la Divisione Torino, nel gennaio-febbraio, la Divisione concorre con un gruppo tattico alle operazioni di contenimento nella zona di Izyum e partecipa in maggio al contrattacco tedesco per la rescissione della sacca. Contemporaneamente i reparti della divisione subiscono un violento attacco nella zona di Nowaja Orlowka che viene contenuto soprattutto per la precisa azione delle artiglierie. In luglio la divisione viene inquadrata nel II C. d'A. e si sposta su altro settore. Il 25 luglio, giunge nella zona di Woroschilowgrad da dove superato il Donez prosegue verso il Don. A dicembre la Divisione Torino viene coinvolta nella situazione sfavorevole creatasi su altri settori del fronte, ed è costretta a ripiegare unitamente ad aliquote della Pasubio e della Ravenna. Il 20 dicembre si dirige verso sud per assumere un nuovo schieramento ad Arbusowka-Losowskaja, ma la pressione incessante del nemico la spinge verso Popowka ove si unisce alla Divisione Sforzesca e prosegue verso sud-ovest. Il 21 sostiene aspri combattimenti sulla riva sinistra del fiume Tichaja e, infine, accerchiata con altre forze nella conca di Arbusowka, partecipa ai disperati combattimenti che le consentono di aprirsi un varco verso ovest la mattina del 25 dicembre 
e solo il giorno successivo riesce ad unirsi alle unità, dette Blocco Nord, che difendono Tschertkowo.
1943 - La sera del 15 gennaio riesce a rompere l'accerchiamento. I resti della DivisioneTorino, 1.600 uomini, il 17 gennaio raggiungono Belovodsk (pressi di Starobelsk), nelle retrovie. Continuando ad effettuare un movimento di ripiegamento continua e senza sosta, e dopo estenuanti marce i resti della Divisione Torino raggiungono nella prima decade di gennaio il Donez e Forschiadt. Rientrata in Patria, la divisione è avviata nella zona di Gorizia in fase di ricostruzione e il 31 maggio viene sciolta. Il 1° giugno il comando e le unità della Divisione Veneto (159a), disciolta sotto la stessa data, cambiano denominazione e formano ancora la Divisione di Fanteria Torino che si scioglie definitivamente il 13 settembre, a seguito degli avvenimenti determinati dalla proclamazione dell'armistizio.

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