1° Reggimento Alpini

Tipologia Ente
Cartolina commemorativa del 1° Reggimento Alpini periodo 1a Guerra Mondiale
Cartolina commemorativa del 1° Reggimento Alpini periodo 1a Guerra Mondiale

Intestazione di autorità

Intestazione
1° Reggimento Alpini

Date di esistenza

Data di istituzione/costituzione
1882
Data di soppressione/cessazione
1946

Storia istituzionale

Notizie tratte da vecio.it

Costituito il 5 Ottobre 1882 con sede a Mondovì al comando del Colonnello Alessandro Tonini.
Formato dal battaglione "Alto Tanaro" nappina bianca (sede estiva a Pieve di Teco, invernale a Mondovì) con le compagnie 1 a Garessio,  2-3 a Pieve di Teco; battaglione "Val Tanaro" nappina rossa (sede estiva a Ceva, invernale a Mondovì) con le compagnie 4-5 a Ceva, 6 a Cairo Montenotte, 7 a Domodossola;battaglione "Val Camonica" nappina verde (sede estiva a Breno, invernale a Chiari) con le compagnie 52-53 a Breno, 54 a Rocca d’Anfo, 55 a Salò.
1 Aprile 1885 per esigenze di ordinamento i reggimenti vengono costituiti da battaglioni reclutati e dislocati sulla stessa frontiera.Il 1° Alpini con sede a Mondovì è così formato: battaglioni "Alto Tanaro" ,  "Val Tanaro",  "Val Pesio".
10 Luglio 1887 i battaglioni assumono il nome della località in cui risiede il rispettivo centro di mobilitazione (detto magazzino di arredamento).Il reggimento è costituito da:
battaglione "Ceva" nappina bianca (compagnie 1-4-5-6); "Pieve di Teco" nappina rossa (compagnie 2-3-8); "Mondovì" nappina verde (compagnie 9-10-11). Concorre nel 1895-96 alla formazione dei reparti che presero parte alla spedizione in Eritrea.
16 Febbraio 1902 vengono costituiti 3 gruppi alpini nei quali sono riuniti i 7 reggimenti alpini esistenti. Il 1° e 2° reggimento costituiscono il 1° gruppo con sede a Cuneo.
15 Settembre 1905 vengono inviati in Calabria dopo un terremoto, reparti di zappatori che rientrano nelle loro sedi dopo 3 mesi di assistenza.
Il 28 Dicembre 1908 un catastrofico terremoto seguito da un maremoto distrugge Messina e danneggia Reggio Calabria, vengono inviati zappatori scelti fra i vari battaglioni.
Il 1° Ottobre 1910 gli 8 reggimenti alpini vengono riorganizzati,  il battaglione "Ceva" perde la 6 compagnia.
Nel 1911 per la Guerra di Libia,  il battaglione "Mondovì" è inviato in terra d'Africa,  sbarca a Hons il 3 novembre.Il 15 dicembre respinge il nemico nei pressi di Mergheb causandogli forti perdite.Nella notte fra il 5 e il 6 marzo 1912 gli arabo-turchi attaccano le ridotte del Mergheb presidiate dal battaglione ma vengono respinti al termine di un combattimento che dura fino all'alba. Il 2 maggio occupa Lebda,  il 9 viene imbarcato con destinazione Tripoli per costituire un distaccamento destinato all'occupazione di Misurata. Il 16 giugno sbarca ad una decina di chilometri dalla città.L'otto luglio con altre truppe appoggiate dalle batterie da montagna, travolge le difese nemiche ed occupa la città.Per questa azione verrà decorato con la Medaglia di Bronzo al VM.Il 15 agosto imbarco per Derna dove farà parte della colonna "Tassoni" che deve occupare Zuara. Il 14 settembre viene inquadrato nella brigata speciale da montagna al comando del Gen. Salsa.Il 17 settembre 1913 dopo una cruenta battaglia occupa Zavia, Gsur, Tecniz.Viene inoltre impiegato in compiti di protezione alla carovane di rifornimento,  turni negli avamposti,  lavori stradali; rimpatriato nel novembre 1913.

Nel 1915-1918 per tutta la durata della guerra i reggimenti alpini cessano di esistere come unità tattiche ed i battaglioni operano autonomamente o riuniti in gruppi alpini. I gruppi vengono talvolta riuniti in raggruppamenti e vengono costituite divisioni alpine.Al termine delle ostilità tutte queste unità compresi i battaglioni "Monte" e "Valle" verranno graduatamente sciolti.
Il 1° Alpini partecipa con 9 battaglioni ; battaglioni permanenti che all’inizio della guerra cederanno ai battaglioni "Monte" alcune compagnie: "Ceva"(compagnie 1-4-9-98-116) ,  "Pieve di Teco"(compagnie 2-3-8-107-115),  "Mondovì" (compagnie 9-10-11-114) ; battaglioni di milizia territoriale : "Val Tanaro" nappina bianca (compagnie 201-204-205),  "Valle Arroscia" nappina rossa (compagnie 202-203-208), "Val Ellero" nappina verde (compagnie 209-210-211); battaglioni di milizia mobile: "Monte Mercantour" nappina bianca (compagnie 98-116-121), "Monte Saccarello" nappina rossa (compagnie 107-115-120),  "Monte Clapier" nappina verde (compagnie 114-118-119).
All'atto delle ostilità il reggimento fu schierato nell'Alto Isonzo.
Durante il corso della guerra,  i reparti del reggimento sono così principalmente impiegati: -1915 M. Kukla ,  M. Rombon; -1916 M.Rosso,  Altopiano Tonezza,  M. Cimone d’Arsiero,  Priora Forà,  Sette Comuni; - 1917 M.Ortigata,  Alto Isolo,  M. Fior,  M. Grappa,  Col della Berretta; - 1918 Sella del Tonale.

Mobilitati : 1200 Ufficiali   40000 Truppa
Caduti :   175 Ufficiali  4126 Truppa
Feriti:  390 Ufficiali  10805 Truppa
Decorati :  Med. Argento 350 Med. Bronzo 700

Il 21 Novembre 1919 vengono costituiti 4 comandi di brigata alpina in cui confluiscono i 9 reggimenti esistenti. Il 1° e 2° reggimento costituiscono il 1° comando.
Il 20 Aprile 1920 i comandi di brigata vengono sostituiti da 3 comandi di divisioni alpine.La 1a divisione alpina con sede a Cuneo è costituita dal 1° reggimento (battaglioni "Saluzzo" ,  "Dronero", "Pinerolo") dal 2° e 3° reggimento alpini e 1° reggimento artiglieria da montagna.
Il 7 Gennaio 1923 i 3 comandi di divisione alpina vengono sostituiti da 3 comandi di raggruppamento alpino.
Il 31 Maggio 1923 viene ricostituito il battaglione "Pieve di Teco".Il 1° alpini cede il battaglione "Pinerolo" al 3° alpini ed i battaglioni "Dronero" e "Saluzzo" al 2° alpini il quale contestualmente gli passa i battaglioni " Ceva" e "Mondovì".
Il 11 Marzo 1926 i comandi di raggruppamento vengono sostituiti da 3 comandi di brigata alpina ,  la 1a è costituita dal 1° ,  2° ,  3° ,  4° reggimento alpini e dal 1° reggimento artiglieria da montagna. Nel 1929 adottò come motto "Primus in primis" (Primo tra i primi) che nel 1931 cambierà con "Acriter pugnare" (Combattere con rabbia) . Con legge 293 del 24 marzo 1932 verrà concesso il motto araldico "Nec descendere nec morari" (Né discendere né indugiare).
Il 19 Ottobre 1933 le 3 brigate vengono portate a 4. Il 1° e 2° reggimento alpini ed il 4°artiglieria costituiscono la quarta brigata.
Il 27 Ottobre 1934 i comandi brigata prendono la denominazione di comandi superiori alpini assumendo nominativi relativi alla zona di dislocazione. Il IV comando superiore alpino Cuneense è costituito dal 1° e 2° reggimento alpini e dal 4° reggimento artiglieria alpina.
Il 31 Ottobre 1935 i comandi superiori si trasformano in divisioni alpine. La 4a divisione alpina Cuneense è costituita dal 1° reggimento alpini: comando di reggimento, comando di deposito,  battaglione "Ceva" (compagnie 1-4-5-101), battaglione "Pieve di Teco" (compagnie 2-3-8-102),  battaglione "Mondovì" (compagnie 9-10-11-103) dal 2° alpini e dal 4°artiglieria.
Il 25 Dicembre 1935 viene costituita la divisione Pusteria alla quale passa il battaglione "Pieve di Teco" inquadrato nel 7° alpini.
Nell'Aprile 1937 terminata la campagna in Africa Orientale il battaglione "Pieve di Teco" ritorna in carico al 1° alpini.
Nell'Agosto 1939 si costituiscono i battaglioni "Valle",  per il 1° alpini sono i seguenti:
"Val Tanaro" nappina bianca (compagnie 201-204-205),  "Valle Arroscia" nappina rossa (compagnie 202-203-208),  "Val Ellero" nappina verde (compagnie 209-210-211).
Il 1 Giugno 1940 i battaglioni "Valle" sono assegnati al 6° gruppo alpini valle.
Il 10 Giugno 1940 il reggimento all’atto della dichiarazione di guerra è composto da:
comando di reggimento, compagnia comando reggimentale, battaglioni "Ceva" (compagnie comando-1-4-5),  "Pieve di Teco" (compagnie comando-2-3-8), "Mondovì" (compagnie comando-9-10-11)
Il 13 Ottobre 1940 vengono sciolti i battaglioni mobilitati "Valle" del 1° alpini.
Nel Novembre 1941 vengono costituiti 2 battaglioni complementi per il 1° reggimento:
I° battaglione (compagnie comando-601-604-671) a disposizione dello stato maggiore del Regio Esercito e XII° battaglione (compagnie comando-602-603-673-674) assegnato al 7° gruppo alpini valle alle dipendenze della 2a armata in Croazia.
Il 2 Marzo 1942 si costituisce il corpo d’armata alpino per il fronte russo (divisioni Tridentina, Julia, Cuneense).
Il 1° Aprile 1942 viene costituita dal deposito la 84a compagnia cannoni da 47/32 anticarro.
Nel Maggio 1942 viene sciolto il XII° battaglione complementi.
Il 20 Giugno 1942 si costituisce a Garessio il 104 reggimento alpini di marcia su 2 battaglioni complementi . Il primo battaglione (compagnie 601-602-604-401 armi d’accompagnamento) è destinato al 1° reggimento.
Nel Luglio 1942 al momento della partenza per il fronte russo il reggimento è formato da:
comando di reggimento, compagnia comando reggimentale, 1a sezione sanità, 612° ospedale da campo, 21a sezione salmerie, 1°nucleo sussistenza,  battaglioni "Ceva" (compagnie comando-1-4-5-101 armi accompagnamento),  "Pieve di Teco" (compagnie comando-2-3-8-102 armi accompagnamento), "Mondovì" (compagnie comando-9-10-11-103 armi accompagnamento).

Il 31 Dicembre 1942 parte per la Russia il 1° battaglione complementi.
Nel Gennaio 1943 vengono costituiti i battaglioni complementi del 1° alpini "Mongioje" nappina verde (compagnie 114-118-119), "Monte Mercantour" nappina bianca (compagnie 98-116-121) che vengono assegnati al 175° reggimento costiero di stanza in Corsica.
Il reggimento seguì le sorti della Divisione Cuneense della quale faceva parte. I suoi btg dal 17 gennaio,  inizio del ripiegamento dopo l'accerchiamento da parte delle forze sovietiche, sostennero in inferiorità numerica di uomini e mezzi,  disperati combattimenti per continuare il cammino sulla direttiva di marcia Popovka-Oljchovatka-Losno Aleksandrovka-Novo Aleksandrovka.
I pochi alpini rimasti dopo i massacri dei giorni precedenti,  sotto un continuo freddo polare, attaccati da truppe corazzate,  deposero le armi il 28 gennaio 1943 nei pressi di Valujki.
Iniziò la dura prigionia dalla quale i più non torneranno.
Nel Maggio 1943 ricostruzione del reggimento dopo la tragedia russa.
L'8 Settembre 1943 il reggimento è in Alto Adige, a seguito dell’armistizio si sbanda e viene di fatto sciolto.
Il 31 Agosto 1944 in Sardegna dove si erano riposizionati vengono sciolti i battaglioni "Mongioje" e "Monte Mercantour".

Il 23 Novembre 1945 Si costituisce a Torino il 1° reggimento alpini con compagnia comando "Ceva", 530° battaglione guardie che diventa 1° battaglione alpini e poi "Saluzzo", 526° battaglione guardie che diventa 2° battaglione alpini e poi "Susa" , 515° battaglione guardie che diventa 3° battaglione alpini.
Il 31 Dicembre 1945,  il 1° reggimento cede al 67° reggimento fanteria il battaglione "Saluzzo" mentre il 3° battaglione ne assume il nome.Il reggimento fanteria speciale Legnano cede il battaglione "Piemonte" che diventerà "Aosta".
Il 1° Gennaio 1946 il reggimento è così composto:
comando,  compagnia comando "Ceva",  4^ compagnia mortai "Mondovì",  battaglioni "Aosta" nappina rossa (compagnie 41-42-43-134 a.a.), "Susa" nappina blu (compagnie 34-35-36-135 a.a.), "Saluzzo" nappina verde (compagnie 21-22-23-106 a.a.).
Il 15 Aprile 1946 il 1° reggimento alpini cambia denominazione in 4° reggimento alpini e cessa di esistere.

Link esterni

Persona

Ente

Tema

paese