3a Divisione Fanteria "Ravenna"

Tipologia Ente
Scudetto della 3a Divisione Fanteria "Ravenna"
Scudetto della 3a Divisione Fanteria "Ravenna"

Intestazione di autorità

Intestazione
3a Divisione Fanteria "Ravenna"

Date di esistenza

Data di istituzione/costituzione
1859
Data di soppressione/cessazione
1943

Storia istituzionale

Notizie tratte da regioesercito.it

Origini e vicende organiche

Trae origini dalla Brigata "Ravenna" costituita il 16 settembre 1859 che ha alle sue dipendenze organiche il 19° e il 20° Rgt. Fanteria e sciolta nel 1871. In esecuzione della legge 11 marzo 1926 sull'ordinamento dell'esercito, che prevede la costituzione delle brigate su tre reggimenti, il 13 ottobre la Brigata Ravenna si scioglie mentre il 37° Rgt. Fanteria viene assegnato alla III Brigata di Fanteria, tale fino al 1935, poi Brigata di Fanteria del Monferrato (III), che ne assicura la continuità storica e il 38° Rgt. Fanteria alla IV Brigata di Fanteria. Il 25 marzo 1939 si forma in Alessandria la Divisione di Fanteria Ravenna (3a) che assume alle proprie dipendenze il 37° e 38° Rgt. Fanteria Ravenna e l'11° Rgt. Artiglieria per Divisione di fanteria.

Guerra 1940-43

1940 - La Divisione Ravenna prende parte alle operazioni contro la Francia nel settore alta Roja-Gessi e raggiunge Cima Raus, Cima Cosse e l'abitato di Fontan.
1941 - Nel mese di aprile la G. U. è schierata lungo il confine con la Jugoslavia, tra Caporetto e Santa Lucia d'Isonzo; il 14 si porta in territorio croato e viene impiegata in operazioni di rastrellamento a Urbosko, Loski, Mirns. All'inizio di maggio rientra in territorio metropolitano, prima nella zona di San Pietro del Carso e successivamente ad Alessandria
1942 - 
Dopo aver ricevuto ordine di trasferimento al fronte russo, la Ravenna viene portata in zona d'impiego a tergo del XXXV C. d'A., nei pressi di Losovaja. A metà luglio giunge nella zona di Stalino (Doneck) e il 25 a Woroschilowgrad da dove prosegue verso il Donez ed il Don. In agosto unità della divisione assumono la responsabilità di un tratto di fronte sul Don, nel settore compreso fra l'ansa di Mamon e la foce del Bogutschar. In questa zona prende parte, dal 20 agosto all'1° settembre, alla prima battaglia difensiva del Don e qualche successo iniziale russo viene frustrato dalla immediata reazione dei reparti della divisione. Un nuovo tentativo di sfondamento effettuato dall'avversario l'11 settembre contro le posizioni di Solonzy viene anch'esso contenuto e respinto. L'11 dicembre unità russe attaccano in forze su tutto il fronte; nel settore della Divisione Ravenna a sud dell'ansa di Verchnie Mamon la pressione aumenta d'intensità nei giorni successivi ed alcune unità sono costrette a cedere consentendo al nemico di aprirsi un varco raggiungendo il tergo della divisione. I russi, continuando nello sfruttamento del successo, raggiungono Tschertkowo nelle lontane retrovie. A partire dal 17 dicembre, la maggior parte delle unità della Ravenna arretra fino nella zona di Woroschilowgrad e, riordinatesi, la Divisione assume dal 22 al 30 dicembre la difesa dei ponti di Vessalaja e Luganskaja sul Donez.
1943 - 
Dall'1° al 6 gennaio la Divisione si trova schierata sulla riva destra del Donez alle dipendenze della sezione di armata tedesca (Corpo d'Armata) Fletter Pico, nell'ansa di Kushilowka, che mantiene fino al 24 gennaio. Avvenuta la rottura del fronte in più punti, la divisione inizia il ripiegamento, sotto la pressione di unità corazzate nemiche. Da questa data inizia il ripiegamento sotto la pressione di unità corazzate russe. Dal 27 al 29 gennaio la Divisione Ravenna raggiunge la zona di Rovenki. Durante la ritirata una aliquota della Divisione fa parte del blocco Nord. La ritirata si svolge tra continui combattimenti. A partire dal 23 dicembre, i reparti della Divisione sono asserragliati nel caposaldo di Tcertkovo, il blocco Nord, formato da italiani e tedeschi, resiste a ripetuti attacchi russi. La sera del 15 gennaio, la Ravenna tenta di rompere l'accerchiamento. Il 17 gennaio raggiunge Belovodsk nelle retrovie finalmente in salvo. I resti della Divisione rientrano in Italia nel mese di aprile. Riordinata, la divisione viene impiegata fino all'8 settembre nella difesa del territorio in Toscana quale grande unità di manovra nell'ambito del II Corpo d'Armata.

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