CSIR Corpo di spedizione italiano in Russia

Tipologia Ente
Reparto di camicie nere impegnate sul fronte orientale
Reparto di camicie nere impegnate sul fronte orientale

Intestazione di autorità

Intestazione
CSIR Corpo di spedizione italiano in Russia

Date di esistenza

Data di istituzione/costituzione
1941
Data di soppressione/cessazione
1942

Storia istituzionale

Notizie tratte da treccani.it e unirr.it

CSIR Sigla del Corpo di Spedizione Italiano in Russia, costituito nel 1941 quale corpo d’armata e affidato al comando del generale G. Messe. Aumentato il numero delle divisioni, nel 1942 le sue unità furono incorporate nell’ARMIR (Armata Italiana in Russia).
 

Non si può negare che, nella formazione della Grande Unità a livello di Corpo d'Armata, che avrebbe poi assunta la denominazione di "Corpo di Spedizione Italiano in Russia", conosciuto in sigla come "C.S.I.R.", il Comando Supremo fece un notevole sforzo perché il suo equipaggiamento ed il suo armamento, oltre a garantirgli una adeguata capacità operativa, permettesse anche di reggere il confronto con gli altri eserciti con i quali sarebbe venuto a contatto una volta raggiunto il Fronte Orientale.

Al termine della sua costituzione, il C.S.I.R. si presentava, a grandi linee, in questa formazione:

  • un Comando di C.d'A., che fra le Unità direttamente dipendenti contava tre squadriglie per l'osservazione aerea e altre quattro da caccia, più una Legione CC.NN. a testimoniare dell'apporto attivo del Partito Fascista alla guerra contro l'Unione Sovietica;
  • due Divisioni, "Pasubio" e "Torino", definite "autotrasportabili", in quanto non disponevano di un numero di automezzi sufficiente al loro contemporaneo autotrasporto;
  • una Divisione "Celere" (la 3ª, "Principe Amedeo d'Aosta" - PADA) con il 3° Bersaglieri, i Reggimenti "Savoia Cavalleria" e "Lancieri di Novara", un Gruppo carri L/3 e un Reggimento di Artiglieria a cavallo;
  • nove Autoreparti, suddivisi fra le varie Unità del Corpo di Spedizione;
  • un'Intendenza Est, coi vari Servizi.

In totale, il Corpo di Spedizione Italiano in Russia, contava su un organico di 62.000 uomini.

Il movimento ebbe inizio il 10 Luglio 1941: da Roma, per la Divisione "Torino"; da Verona, per le Divisioni "Pasubio" e "Celere"; da Cremona, per il Comando della Grande Unità.

In ferrovia vennero raggiunte le località di Marmaros Sziget, Felsoviso e Borsa, nell'Ungheria orientale; poi, proseguendo per via ordinaria, le Divisioni si portarono in territorio romeno a Hormolui, Falticeni e Suceava, mentre il Comando di C. d'A. si attestava a Botosani.

Si era però già dovuta registrare la perdita del Comandante, perché il Generale Francesco Zingales, aveva dovuto essere ricoverato in una clinica di Vienna per un improvviso attacco influenzale con complicazioni polmonari e così, a sostituirlo, era stato designato il generale Giovanni Messe che il 17 Luglio raggiungeva i reparti direttamente a Marmaros Sziget.

Nel corso dei circa trecento chilometri percorsi tra le località di scarico e quelle di radunata si era fatto abbastanza evidente che la mancanza di un adeguato numero di mezzi d'autotrasporto avrebbe inevitabilmente comportato per le tre Divisioni, l'Intendenza e tutta la catena dei Servizi Logistici una serie di sforzi e di sacrifici particolarmente duri, che si sarebbe aggiunta al logorio ed alle perdite inevitabili per avanzare, marciando nel fango o nella polvere per centinaia e centinaia di chilometri, che vennero infatti superati molto spesso solo operando dei veri e propri miracoli di buona volontà.

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