Lettera di Vito Lanza del 25 giugno 1915

TRASCRIZIONE DA RIVEDERE:
Venerdì 25/6/15 dal fronte

Cara Emilia

Ti ò scritto il 22 – la presente la scrive l'amico comune Tinivella per farti capire meglio. Ti spero bene...bambina … ancora di me.

Come detto sopra, conversando con l'amico B... è venuto il pensiero anzi l'idea di riprendere il filo delle pratiche per il mio esonero o licenza od altro per la morte del caro papa. Dovresti quindi presentarti subito a Sig. Macchetto che vorrai tanto salutare per me pregandolo per favore di voler compilare l'atto di morte del padre mio. Lo stato di famiglia e altro documento che lui crederà opportuno chiedendo il mio passaggio alla 3a categoria di cui ò diritto. il tutto dovrà essere inviato al più presto al Comando del Distretto Militare di Vercelli. I dati miei necessari se non li ricordi te li ripeto.

Caporale N. 9727/76 di matricola – classe 1880 richiamato e presentatosi al deposito del 4° Alpini ad … il 11 maggio 1915 … al Battaglione Val d'Orco – 239° compagnia

mi avviserai quando questi documenti saranno portati e naturalmente vorrai pagare tutte le competenze o esposti per i bolli necessari - provvedendo che tutto sia in ordine e di questo non ai che a raccomandarti al Sig. Macchetto che tanto è gentile e praticissimo in tali faccende.

Nel rispondermi gradisco poi sapere quale fine à fatto la licenza che mi era stata a suo tempo accordata.

Saluta tutti i miei i tuoi amici conoscenti bacia la cara bambina tanto per me così altri per te ed un affettuoso abbraccio dal tuo Vito.

Potrai senz'altro presentare al sig. Macchetto la presente lettera.

Particolari e deferenti saluti dallo scrivente alla Gentile...e bambina pregandola senza disturbo all'occasione salutare la mia moglie e bambini. Grazie obbligatissimo Tinivella.

Il Cimma Angelo ha un figlio a nome Giovanni

sotto le armi