Lettera di Vito Lanza del 10 luglio 1915

TRASCRIZIONE DA RIVEDERE:

10 luglio 1915

Cara moglie

Oggi stesso ò ricevuto tua cara lettera con molto piacere al sentire che godi ottima salute come penso la nostra bambina e le nostre famiglie. Anche mè cara moglie non posso lamentarmi di salute.

Ma quello che posso dirti cara moglie lo stesso tempo che ti scrivo questa mi trovo nascosto dietro le rocci per salvarmi dai proietoli dei fucili dei nemici che sono quatro giorni e tre notti che stiamo con gli occhi aperti guardando in alto per salvarsi di questi non solo gli srapel dei canoni ma abbiamo anche questa disgrazia di trovarsi vicino di più al nemico. Ma non penso diferente che il destino mi aiuta di poter vedere la fine di questa guerra e di poter portarmi a casa sano e salvo nelle tue bracci. Non pensar male cara moglie che io mi farò tanto coraggio che non lo credesti, ma sempre col pensiero di te e della nostra cara bambina fino lultimo minuto di mia vita ora sono a ringrassiarti tanto di quello che ti avevo ascritto che ai dovuto correre per mè, ma se almeno potessi ritornare presto ti ricompenserò in merito, son contento che ai ricevuto quel piccolo pacco del nostro amico Tinivella, e se lo vedi lo ringrazi tanto parte mia e digli pure che nella sua compagnia son rimasti 11 feriti ma non grave da srapel dove era stato lui anche, noi è andata bene che eravamo più in alto non ci abbiamo nessun ferito per ora fra il quale digli che c'è il nostro amico Chiorino zappatore di ponderano della nostra classe è ferito in una gamba, ma spero che guarisca presto, lo stesso tempo lo saluti tanto parte mia e dell'amico … tanto lei come sua moglie.

Rilascio col salutarti tanto e mandarti tanti b … a te e la tua bambina e un astretto di mano da tuo marito Vito che sempre si ricorda di te. Ricevi tanti saluti da … e saluta tutta la famiglia Vinanzio parte nostra tanti saluti la nostra famiglia da mia parte e dall'amico Saluta tutti i parenti nostri e le nostre cugini di casa parte mia. Tanti saluti la tua sorella e il cognato e i suoi di casa tuoi fratelli e le cognate di mia parte. Saluta tanto la tua mamma e tuo pappa e mia mamma e i miei fratelli e sorelle e cognati.

Stai sempre allegra come sempre ti dico e non pensare a mè che non ò bisogno di niente specialmente i denari non mandarmine nessuno tieneli parte   

 cara moglie spiacente che non posso iutarti ma abbi passiensa non è colpa mia io il pensiero lò sempre per te ricordati sempre di me.