Alpino con mulo

Tipologia Oggetto
[VUOTO]

Numerazione provvisoria

Prefisso
OggettiSede
N. provvisorio
39

Numerazione definitiva

Prefisso
Ufficio Presidente

Indicazioni sul soggetto

Quadretto con riprodotto il Monumento ai Caduti collocato al centro dei Giardini Zumaglini a Biella. E' rappresentato un alpino che conduce, per la cavezza, il suo fedele mulo. Sul basamento la scritta "BIELLA AI SUOI FIGLI CADUTI PER LA PATRIA 1915-1918". La scultura è opera dello scultore Pietro Canonica che la realizzò nel 1923 e la intitolò "L'Umile Eroe". L' idea del Canonica era quella di celebrare il mulo come eroe umile della Prima Guerra Mondiale. Ma non si tratta di un mulo qualsiasi, bensì del mulo "Scudela" o "Scodela". Questo animale era al servizio di una batteria alpina nel corso della Grande Guerra e fu disperso dopo una notte di combattimenti. La mattina dopo l'animale fece ritorno alla base, seppur privo della sua guida di cui rimase solo il cappello con la penna nera. Per questo, al termine del conflitto, il mulo venne decorato della Medaglia d'Oro al Valor Militare.

Segnature

Note
Schedatore: Piero Landoni

Note

Acquerello di dimensioni 32x47 cm. Pietro Canonica nasce a Moncalieri nel 1869. Frequenta l'Accademia Albertina di Torino e, in questo ambiente, forma il senso estetico e diventa custode attento della tradizione artistica italiana. Partecipa alle più importanti esposizioni nazionali ed internazionali e, si afferma negli ambienti dell'aristocrazia e viene chiamato presso tutte le corti d'Europa dove gli commissionano opere celebrative , soprattutto busti. La Grande Guerra cancella questo mondo che, per l'artista, costituiva un punto di riferimento e si dedica alle grandi composizioni monumentali e celebrative. In molte piazze italiane la memoria dei soldati caduti nella Grande Guerra si onora con una sua opera. Nel 1922 si stabilisce a Roma ottenendo dal Comune l'uso della "Fortezzuola", nella splendida cornice di Piazza di Siena, dove vive e lavora. Nel 1929 viene nominato Accademico d'Italia e nel 1950 Senatore a vita. Muore a Roma nel 1959. (wikipedia.org)