Nel Vallone - Un Autoblindata

Tipologia Fotografia
Data cronica
1915-1918
[VUOTO]

Identificazione del soggetto

Autoblindo Ansaldo Lancia 1Z in sosta vicino ad una casa davanti a cui staziona un gruppo di soldati.

Numerazione definitiva

Prefisso
Album Guerra Italo-Austriaca
Numero definitivo
157

Cromatismo

b/n

Note

Fotografia in bianco e nero di dimensione 13,5x9 cm. La Ansaldo iniziò uno studio sulle auto blindate, durante il periodo di neutralità che precedette l’entrata in guerra dell’Italia. L’ingegner Guido Corni, esperto meccanico preparò un progetto basato sull’autotelaio Lancia 25/35 Hp. La prima Ansaldo Lancia 1Z venne consegnata nei primi giorni di Agosto del 1915, ad esso seguiranno fino al 1918 altre 137 macchine. Le prime 37 blindo denominate 1Z si caratterizzavano per le due torrette sovrapposte che ospitavano tre mitragliatrici Maxim 1906 da 6,8 mm, questi veicoli avevano però un baricentro notevolmente sbilanciato, per questo negli esemplari successivi, denominati 1ZM venne eliminata la torretta superiore e la mitragliatrice spostata verso la poppa del veicolo. Queste blindo, soffrivano di una peggiore qualità dell’acciaio utilizzato per la loro costruzione, si penso quindi di risolvere il problema aumentando il calibro delle armi installate, le Maxim furono rimpiazzate da tre St.Etienne 907F da 8 mm, scelta infelice, in quanto le armi francesi era inclini all’inceppamento, ed inadatte al tiro in movimento. Entrambi i modelli avevano le stesse caratteriste di peso e dimensioni, il motore da 4950cc raffreddato ad acqua era montato anteriormente, ed aveva una potenza di circa 60 Hp, la trasmissione era a cardano, con 4 marce+rm, era installato un doppio sistema di frenatura a pedale e a mano. Il serbatoio del carburante, era di forma cilindrica ed era posto al centro della camera di combattimento, poteva contenere 100 litri di benzina per una autonomia massima di 300 Km. La velocità massima su strada era di 60 Kmh, le ruote in acciaio stampato con pneumatici ad alta pressione, quelle posteriori erano gemellate, la guida era a destra. La corazzatura era di 6,5 mm su tutta la vettura tranne che sul fondo, dove era di 2,5 mm, solo in corrispondenza del serbatoio aumentava a 5mm. (www.regioesercito.it)