75 A in postazione antiaerea
Tipologia Fotografia
Data cronica
- Maggio 1918
Numerazione definitiva
- Prefisso
- Gustavo Gaia
- Numero definitivo
- 165
Indicazioni sul soggetto
- Il sottotenente Gaia ed un altro ufficiale sono ritratti vicino al pezzo schierato in postazione antiaerea. Un servente è dietro al cannone che è sostenuto da una robusta incastellatura in legno.
Descrizione fisica
- Fotografia in bianco e nero di dimensioni 6x4 cm.
Note
- Il cannone, di origine francese, era caratterizzato dalla grande mobilità, dalla notevole precisione e soprattutto dalla elevata cadenza di tiro consentita dal rivoluzionario sistema di rinculo idro-pneumatico. Grazie al suo sistema di rinculo, il cannone non necessitava di essere riposizionato dopo ogni colpo, i serventi potevano riprendere il fuoco non appena il cannone ritornava nella sua posizione di partenza dopo il tiro. In condizioni tipiche, il 75 mm francese poteva sparare quindici colpi al minuto sull'obiettivo fino a circa 8.500 metri. La versione A ( canna in acciaio ) adottata dall'esercito Italiano garantiva una minore deformazione della canna dovuta all' utilizzo rispetto alla versione con la canna in bronzo.